Irrigazione: una nuova gestione anti spreco della risorsa idrica per contrastare la forte siccità

Data pubblicazione: 21/07/2023

Tipo Documento: Comunicazione

Settore: Pubblicazioni Generali

Numero: 26

 

Il Consorzio Bacchiglione in collaborazione con il dipartimento TESAF dell’Università di Padova darà il via alla sperimentazione di invasi per lo stoccaggio dell’acqua

 

Padova, 20 luglio 2023. Firmato l’accordo tra il Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TESAF) dell’Università di Padova e il Consorzio Bacchiglione per lo sviluppo del progetto di analisi sperimentale di invasi per lo stoccaggio ottimale dell’acqua e riuso a scopo irriguo. L’intervento prevede la costruzione di un sito pilota presso l’area umida lungo lo scolo Brentoncino al confine tra i comuni di Fossò e Stra. L’obiettivo dell’intervento è quello di ottimizzare la disponibilità delle risorse idriche in condizioni di forte siccità.

Il progetto prevede la costruzione di quattro bacini per lo stoccaggio dell’acqua, sostenibili e a basso impatto ambientale. Gli invasi avranno diverse caratteristiche strutturali per permettere la sperimentazione: tre bacini su quattro verranno impermeabilizzati e due verranno coperti con materiali diversi. Lo scopo principale è quello di quantificare la velocità di evaporazione dell’acqua durante la stagione estiva e minimizzare le perdite, in modo tale da poter disporre della risorsa idrica da utilizzare per l’irrigazione in condizioni di forte siccità. Il progetto pilota vuole sperimentare una progettualità che possa essere replicata in altri contesti finanziabili con fondi pubblici.

 

«Il riscaldamento globale sta influenzando il tasso di evaporazione e precipitazione con conseguenze sull’intero ciclo idrologico. Gli effetti portano ad un aumento della frequenza degli eventi meteorologici estremi, come piogge più intense e localizzate, ma anche siccità più prolungate e ondate di calore più intense. Il 2022 è stato un anno critico per la carenza idrica nel nord Italia e quanto sta accadendo in questi giorni, come ondate di calore non solo in Italia ma anche in USA e Cina, ci indicano che è in atto un’accelerazione del cambiamento climatico con conseguenze gravi su agricoltura, ecosistemi e popolazione» afferma Paolo Tarolli, Professore Ordinario di Idraulica Agraria del dipartimento TESAF dell’Università di Padova, e conclude «Dobbiamo agire al più presto con azioni concrete volte ad aumentare la resilienza dei nostri sistemi agricoli. La strada da seguire è quella dell’ottimizzazione delle risorse idriche: stoccaggio dell’acqua e minimizzazione degli sprechi. Quanto faremo con il Consorzio di bonifica Bacchiglione va esattamente in questa direzione. Ciò potrà essere un esempio concreto per gli amministratori, ma anche servire come strumento di sensibilizzazione verso cittadini, scuole e operatori, con lo scopo di aumentare la consapevolezza dell'importanza di gestire l'acqua secondo criteri di resilienza e sostenibilità.»

 

«Crediamo fortemente in questo progetto e sono molto soddisfatto del lavoro che stiamo facendo con il Prof. Tarolli. In questo momento fortemente caratterizzato dai cambiamenti climatici è necessario, se non fondamentale, trovare delle soluzioni alternative in grado di rendere il più efficiente possibile l’approvvigionamento idrico. Non solo – afferma Paolo Ferraresso, Presidente del Consorzio di bonifica Bacchiglione- bisogna tener conto anche dell’aspetto ambientale. Uno degli obiettivi del progetto è infatti il mantenimento e il miglioramento degli ecosistemi, il recupero delle biodiversità e la tutela degli habitat per le specie animali e vegetali delle zone umide. Siamo fiduciosi che questa sperimentazione pluriennale sarà un valido strumento per tutte quelle aziende che vorranno attuare i cosiddetti “laghetti aziendali” per una gestione autonoma della risorsa idrica».

 

L’opera è stata finanziata al cinquanta percento dall’Università di Padova nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Centro Nazionale per le Tecnologie dell’Agricoltura – Agritech, Spoke 4) e al cinquanta percento dal Consorzio Bacchiglione. I lavori di realizzazione degli invasi prenderanno il via la prossima settimana.

 

Irrigazione: una nuova gestione anti spreco della risorsa idrica per contrastare la forte siccità

Data creazione: 21/07/2023

Data ultimo aggiornamento: 21/07/2023

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