Il progetto giunto alla sua quarta edizione ha visto la partecipazione di ben 24 classi tra le scuole primarie e secondarie di primo grado, ricadenti nel territorio del Consorzio Bacchiglione. L’iniziativa si articola nello svolgimento di tre laboratori, due in classe dove vengono affrontate le tematiche relative all’attività del Consorzio e un terzo che prevede un’uscita sul territorio. Il percorso si conclude con la realizzazione di un elaborato finale e anche quest’anno la qualità dei progetti e la ricerca di contenuti è stata molto alta, dimostrando un grande lavoro da parte degli insegnati e un grande impegno da parte dei ragazzi. Plastici, pop up, video, disegni, cartelloni e foto hanno riempito per una giornata gli spazi dell’impianto idrovoro, dandogli per un giorno nuova vita.

«È stata una vera è propria festa. Dopo due anni di stop a causa della pandemia abbiamo finalmente accolto di nuovo i ragazzi nel nostro impianto di Santa Margherita ed è stata un’emozione forte. Abbiamo portato avanti la scelta, come Consorzio, di non proseguire con il progetto durante il periodo covid in quanto crediamo fortemente che sia importante vedere dal vivo le cose per far si che rimangano impresse e stimolino la curiosità – afferma Paolo Ferraresso, Presidente del Consorzio di bonifica Bacchiglione-. Il mio grazie più grande va agli insegnati, vero motore di questo progetto, per la passione e l’impegno che dimostrano e che riescono a trasmettere ai loro ragazzi. Grazie davvero per continuare a credere in questo progetto e per aiutarci a sensibilizzare i ragazzi sul territorio in cui vivono».

L’obiettivo è stato raggiunto con successo. A testimoniarlo è stata la partecipazione e la curiosità non solo dei ragazzi ma anche degli insegnati e dei genitori nel voler conoscere un mondo sconosciuto ai più. In questa edizione si sono volute premiare tutte le classi partecipanti, attraverso la consegna di un attestato di partecipazione e un gadget personalizzato volto alla sostenibilità.